
Carissimi amici, desidero innanzitutto ringraziarvi per tutte le mail di solidarietà che ho ricevuto in queste ore. Grazie per tutta la vostra partecipazione e vicinanza. La vostra voce e il nostro grido di dolore è così arrivato fino alle orecchie del Ministro Pecoraro Scanio. In tarda serata ho ricevuto una telefonata: mi hanno eerogato un piccolo contributo nella speranza che sia sufficiente per tamponare la situazione almeno per 2 mesi ed evitare quindi l’imminente morte dei colibrì. I nostri debiti ammontano a 200.000 euro, solo per l’energia elettrica dovremmo versare 73.000 euro. Il ministero ha autorizzato l’erogazione di 40.000 euro, un piccolo ma indispensabile importo! Quando avrò i soldi in mano proporrò (supplicherò, sperando che accettino) immediatamente a tutti i fornitori dei servizi essenziali alla vita dei colibrì (energia elettrica, gas GPL, veterinari, case farmaceutiche per la preparazione dei nettari liofilizzati di fiore, ecc. ecc.) di congelare il debito vecchio e di accettare degli acconti a garanzia dei consumi per i prossimi mesi che verranno. In altre parole non potrò pagare i debiti vecchi perché 40.000 euro non sono sufficienti, però potrò garantire i pagamenti correnti e quindi la vita degli animali almeno fino a maggio. Spero che questa importante apertura del Ministero dell’Ambiente ci permetterà di trovare a breve quelle soluzioni definitive per i colibrì per poter presto uscire definitivamente da questa situazione di emergenza. Vi terrò aggiornati e spero che un giorno mi verrete a trovare così vi potrò conoscere personalmente qui nel Parco del Castello di Miramare a Trieste.
Stefano Rimoli
www.centrocolibri.com/
Questo è un appello a favore del Centro diretto da Stefano Rimoli destinato alla salvezza dei piccoli uccelli.
Mi corre l'obbligo di ringraziare il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio per la sensibilità dimostrata in questa occasione.
A tutti i frequentatori di questo blog l'invito a visitare il sito e ad attivarsi per dare una mano di aiuto concreta che sommata a quella del Ministero possa permettere al Centro di sopravvivere e ai piccoli colibri di continuare a battere le loro ali al ritmo di sempre.
Grazie.
Dino
Nessun commento:
Posta un commento