E' arrivato il momento in cui chi vuole veramente bene all'Italia difenda in tutti i modi l'ntegrità del "territorio" italiano, laddove per territorio si intendono sia la nostra Compagnia di Bandiera Alitalia sia il nostro Hub più importante che è Malpensa.
Stasera Air One ha fatto ricorso al Tar perchè ritiene sospetta la fretta e l'interesse che i vertici della compagnia e gli ormai ex ministri di un ex squinternato governicchio di centro-sinistra hanno dimostrato di avere nella frettolosa cessione del vettore.
Il Governatore della Lombardia Formigoni ha minacciato il ricorso alla piazza se non verrano tenute nella debita considerazione le giuste esigenze dello scalo varesino.
Gli imprenditori più sani e illuminati si stanno rendendo conto del tranello nel quale monsieur Spinetta vuole tirare dentro tutta l'Alitalia, maestranze, aerei ed aeroporti compresi.
Alitalia in mani italiane, invece, potrebbe far nascere sinergie con le 5 o 6 compagnie nazionali che, al contrario, reggono bene il mercato sia nel settore low cost che in quello tradizionale; riproponendo l'idea dei vertici di Air One che vedevano attorno ai due Hubs principali ( Fiumicino e Malpensa ) almeno altri due sotto hubs ( Catania e Venezia ) potrebbe nascere una potente alleanza aerea Nazionale per il rilancio non solo della ex compagnia di Bandiera ma anche dei principali sistmi aeroportuali italiani.
In questo momento di grave crisi politica, inoltre, sarebbeassolutamente doveroso stoppare ogni trattativa e consegnarla ad un nuovo governo legittimato dalla volontà popolare e supportato da nuovi vertici aziendali all'altezza della situazione.
Dino
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