giovedì 27 dicembre 2007

NASCERE E MORIRE

La Preparazione.

Alla nascita ci si prepara. Tutti.La mamma innanzitutto; modificando perfino il suo corpo affinchè possa accogliere le fasi dello sviluppo prenatale nel miglior modo possibile. Il futuro bambino non deve subire traumi; deve nutrirsi e respirare e deve riposarsi; a tutto provvede la sua mamma.
I nonni si preparano all'evento comprando corredini in quantità tale da far pensare che i primi mesi di vita dovranno durare...anni: al loro nipotino non deve mancare nulla.Da qui due o tre culle diverse, decine e decine di sonaglietti in lattice tutti rigorosamente col marchio CE, almeno un paio di carrozzine, omologate dalla motorizzazione e con impianto di climatizzazione e capote a scomparsa come nei migliori cabriolets.
Il babbo, infine, bussa insistentemente alla porta del capoufficio per ricordare che è finalmente giunto il momento di ottenere il sospirato aumento di stipendio che tarda ad arrivare da almeno dieci anni.Gli assegni familiari basteranno si e no per comprare le fasce per coprire l'ombelico più grazioso del mondo.Insomma è una mobilitazione generale e perfino l'architetto è stato interpellato perchè ridisegnasse quella stanza accanto rendendola del tutto simile ad un sito per bambole, elfi, gnomi e fatine.
Perchè tante persone si preparano ad un evento che porta in quella casa un nuovo essere umano mentre nessuno si prepara ad un altro evento che da quella stessa casa porta via un altro essere umano ?

La nascita e la morte sono due fasi della stessa vita, entrambe misteriose, tutte e due talvolta drammatiche o semplicemente fisiologiche e serene; chi nasce proviene di certo da un qualcosa che chi muore va a ricostituire; gli equilibri dell'Universo si ribilanciano continuamente attraverso il continuo alternarsi delle nascite e delle morti.
Perchè piangiamo di gioia quando nasce un bambino e piangiamo di dolore quando muore qualcuno ? Eppure le religioni, tutte, ci raccontano che chi muore passa a...miglior vita o andando incontro a 17 bellissime vergini o sedendo alla destra di Dio onnipotente.
La paura non ci proviene quindi dalle credenze religiose perchè tutte ci promettono un futuro migliore per tutti i secoli dei secoli.
Perchè allora dobbiamo avere la paura della Morte ?E perchè non abbiamo avuto paura della nascita che, a pensarci bene, è un fatto molto più complesso e più misterioso della morte stessa ?
E' una questione di cultura ? Di tradizioni ? Di educazione ? Di conoscenza ? Di credenza ? Di Fede ? La Società oggi ci aiuta a diventare bravi genitori; in tutto il mondo schiere di para-pseudo-psicologi si danno tanto da fare per formare i tutori del prossimo esserino in arrivo; persino l'INPS e i sindacati cercano di trovare supporti e sostegni, economici e non, per aiutare la famiglia nella fase della sua "espansione".Perchè la stessa Società non ci aiuta a prepararci al distacco del familiare che ci deve "lasciare" ?Perchè non si istruiscono corsi di formazione per prepararsi all'ultimo evento come ci si è preparati al primo ? Perchè l'INPS e i sindacati non trovano supporti e sostegni, economici e non, per aiutare la famiglia nella fase della sua "riduzione"?
Forse qualcuno leggerà queste note come un tentativo di ironizzare su un fatto "drammatico" e misterioso della vita per...esorcizzarlo; forse è così o forse no.

A volte però con l'ironia si porta l'attenzione su cose che per paura, per sbadataggione o per sottovalutazione, molto spesso si finisce col riporre nell'angolo più remoto della nostra mente.
Memento.


Lancillotto

Nessun commento: